Violazione dei diritti umani dalla Cina: il 2020 anno peggiore dopo il 1989
L'organizzazione Internazionale Human Rights Watch ha affermato in occasione del 30esimo rapporto annuale che "il 2020 è stato il periodo più buio per i diritti umani in Cina dal 1989, anno del massacro di Piazza Tienanmen":
Eppure non se ne parla.
Non un articolo, non un servizio televisivo, non un post su Facebook. Niente!
All'interno di questo rapporto, il direttore esecutivo dichiara che il Governo Cinese è colpevole del più massiccio attacco ai diritti umani degli ultimi decenni.
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All'interno di questo rapporto il direttore esecutivo ha confermato che il potere del governo cinese si basa esclusivamente sulla repressione ed è colpevole del più massiccio attacco ai diritti umani degli ultimi decenni. Le azioni di Pechino e il peso economico sugli altri governi scoraggia qualsiasi critica.
Il peggioramento in particolare è contro le minoranze etniche nello Xinjiang, in Mongolia e in Tibet oltre che alla repressione contro Hong Kong e il tentativo di nascondere la nascita e la diffusione del coronavirus.
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