Danneggiati tutti i manifesti della mostra contro la Cina
Censaura? O semplici atti di vandalismo?
Resta comunque una strana coincidenza, quella per cui negli ultimissimi giorni a Brescia, la nostra amata città, sono stati vandalizzati tutti i manifesti sulla mostra "La Cina non è vicina" dell'artista dissidente Badiucao.
Verrà presentata una denuncia contro ignoti da parte della fondazione Brescia Musei, anche se il materiale e i manifesti danneggiati, d'accordo con l'artista, non verranno rimossi e sostituiti, come simbolo della censura violenta nei confronti dell'artista.
La vicesindaca Laura Castelletti ha riferito che "l'arte in tutte le sue forme è sempre più ambasciatrice del diritto di parola e di libero pensiero, i tentativi di censura alla mostra di Badiucao sono la dimostrazione di quanto siano efficaci e necessari i suoi messaggi".
L'evento mostra un lato della Cina spesso nascosto e censurato, violazione dei diritti umani, repressioni violente come Hongkong e i campi di "rieducazione" per minoranze etniche.
Dall'altro lato della mostra, una riflessione sulla violazione dei fondamentali diritti umani, che non vengono rispettati dalla Cina nei confronti di diverse realtà, minoranze ed etnie, come quella tibetana.
Siamo a fianco di Badiucao in questa lotta!
Per vedere alcune delle sue opere: https://www.labottegadeltibet.com/single-post/la-mostra-la-cina-non-%C3%A8-vicina-di-badiucao-che-ci-avvicina-ai-diritti-umani
Vieni a Brescia e passa a salutarci, siamo a 10minuti a piedi dal museo ♥️
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